Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 149 del 2016

ECLI:IT:TARNA:2016:149SENT

Massima

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Il provvedimento amministrativo di annullamento in autotutela di autorizzazioni edilizie rilasciate in passato deve essere sorretto da un prevalente interesse pubblico attuale e concreto, che giustifichi la rimozione di situazioni consolidatesi nel tempo e l'incisione dell'affidamento ingenerato nel privato destinatario. L'annullamento non può fondarsi esclusivamente sulla mera illegittimità originaria del titolo, ma richiede una ponderazione degli interessi pubblici e privati coinvolti, tenendo conto del tempo trascorso e della condotta del controinteressato che, pur avendo la possibilità di impugnare tempestivamente il provvedimento, abbia invece sollecitato l'esercizio del potere di autotutela da parte dell'amministrazione. Diversamente, l'annullamento risulta illegittimo per difetto di istruttoria e di motivazione, nonché per sviamento di potere. Viceversa, l'annullamento in autotutela di un'autorizzazione paesaggistica e della connessa denuncia di inizio attività è legittimo ove risulti un interesse pubblico attuale alla rimozione di opere in contrasto con la destinazione urbanistica dell'area e con la specifica disciplina di tutela paesaggistica, senza che rilevi il tempo trascorso dal rilascio del titolo, non essendosi in tal caso consolidato un particolare affidamento del privato.

Sentenza completa

N. 03208/2013
REG.RIC.

N. 00149/2016 REG.PROV.COLL.

N. 03208/2013 REG.RIC.

N. 04692/2013 REG.RIC.

N. 02625/2014 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 3208 del 2013, proposto da:
Giuseppe Galloro, rappresentato e difeso dall'avv. Ciro Micera, con domicilio eletto in Napoli, Via Marco Aurelio Severino, 30 (c/o Peruggi);

contro

Comune di San Giorgio a Cremano, non costituito in giudizio;

e con l'intervento di

ad opponendum:
Guglielmina Barra, rappresentata e difesa dagli avv.ti Antonio Rea e Massimo Falco, con domicilio eletto presso il secondo in Napoli, Via Melisurgo, 4;

sul ricorso numero di registro generale 4692 del 2013, proposto da:
Carmela De Clemen…

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