Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Salerno sentenza breve n. 631 del 2011

ECLI:IT:TARSA:2011:631SENB

Massima

Generata da Simpliciter
Il termine perentorio di 30 giorni previsto dall'art. 23, commi 3 e 6, del D.P.R. n. 380/2001 per l'esercizio del potere inibitorio da parte del Comune in caso di denuncia di inizio attività edilizia è tassativo. Decorso tale termine, l'interessato acquisisce il titolo abilitativo implicito all'esecuzione dei lavori, fermo restando il potere dell'Amministrazione di adottare successivamente provvedimenti di autotutela o repressivi degli abusi edilizi. Il mancato rispetto del termine perentorio comporta l'illegittimità del provvedimento inibitorio adottato oltre il suddetto termine, in quanto l'autorizzazione implicita all'esecuzione dei lavori è già maturata in capo al privato. L'Amministrazione, pertanto, non può più esercitare il proprio potere inibitorio, essendo precluso l'esercizio di tale potere decorso il termine di 30 giorni previsto dalla legge, salvo il successivo esercizio di poteri di autotutela o repressivi. Il principio di diritto affermato mira a garantire la certezza dei rapporti giuridici e la tutela dell'affidamento del privato, impedendo all'Amministrazione di esercitare il proprio potere inibitorio oltre il termine perentorio stabilito dalla legge, a tutela della celerità e speditezza dell'azione amministrativa in materia edilizia.

Sentenza completa

N. 00227/2011
REG.RIC.

N. 00631/2011 REG.PROV.COLL.

N. 00227/2011 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

sezione staccata di Salerno (Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex artt. 60 e 74 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 227 del 2011, proposto da ((omissis)), rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)) con domicilio eletto presso lo stesso a Salerno nella Segreteria T.A.R.;

contro

il Comune di Castellabate, in persona del Sindaco p.t. – non costituito in giudizio -

per l'annullamento, previa sospensione: 1) del provvedimento n. 290/2009 del 3.12.2010 del responsabile dello Sportello Unico per l’edilizia del Comune di Castellabate col quale, a riguardo della d.i.a. inoltrata dal ricorrente in data 11/12/2009 per l’esecuzione di lavori di restauro e …

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.