Tribunale Amministrativo Regionale Toscana - Firenze sentenza breve n. 849 del 2019

ECLI:IT:TARTOS:2019:849SENB

Massima

Generata da Simpliciter
Il provvedimento amministrativo di demolizione di un manufatto edilizio in adiacenza a un edificio preesistente può essere legittimamente annullato in sede giurisdizionale qualora l'amministrazione procedente, in pendenza del giudizio, abbia rimosso in autotutela il provvedimento impugnato, facendo così venir meno la materia del contendere. In tali casi, il giudice amministrativo dichiara la cessazione della materia del contendere, compensando le spese processuali in ragione dell'accordo intervenuto tra le parti sulla rimozione dell'atto. Il principio di diritto affermato mira a garantire l'effettività della tutela giurisdizionale, impedendo che il ricorrente sia costretto a subire gli effetti di un provvedimento illegittimo per il solo fatto che l'amministrazione lo abbia rimosso in autotutela durante il giudizio. Ciò consente di evitare un inutile dispendio di risorse processuali e di tutelare l'interesse del ricorrente a ottenere una pronuncia che accerti l'illegittimità dell'atto impugnato, anche ai fini di eventuali successive azioni risarcitorie o di ulteriori iniziative amministrative. La declaratoria di cessazione della materia del contendere, con compensazione delle spese, rappresenta pertanto uno strumento di giustizia amministrativa volto a garantire l'effettività della tutela giurisdizionale, evitando che l'amministrazione possa sottrarsi al giudizio attraverso la rimozione unilaterale dell'atto impugnato.

Sentenza completa

Pubblicato il 14/06/2019

N. 00849/2019 REG.PROV.COLL.

N. 00497/2019 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Toscana

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 497 del 2019, proposto da
Cosimo Savio, rappresentato e difeso dagli avvocati Enrico Amante, Giacomo Muraca, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Comune di Firenze, in persona del Sindaco
pro tempore
, rappresentato e difeso dagli avvocati Annalisa Minucci, Antonella Pisapia, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

per l'annullamento

del provvedimento del Comune di Firenze, direzione Urbanistica, n. 306/2019 del 12.02.2019, notificato a mezzo posta il 23.02.2019, con il quale si ordina al signor C…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.