Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza breve n. 1315 del 2013

ECLI:IT:TARNA:2013:1315SENB

Massima

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Il provvedimento di demolizione di opere edilizie abusive è legittimo anche in pendenza di una domanda di condono edilizio, in quanto la prosecuzione dei lavori su di un immobile già oggetto di domanda di condono è di per sé preclusa, senza che sia possibile distinguere tra opere pertinenziali/di recupero e non, o tra opere soggette al permesso di costruire ed opere realizzabili con D.I.A. L'amministrazione non è tenuta a comunicare l'avvio del procedimento sanzionatorio, in quanto trattasi di provvedimento dovuto e rigorosamente vincolato, volto a sanzionare opere costruite in zona vincolata senza il prescritto titolo edilizio, per il quale non sono richiesti apporti partecipativi del destinatario.

Sentenza completa

N. 00455/2013
REG.RIC.

N. 01315/2013 REG.PROV.COLL.

N. 00455/2013 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Sesta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

Ai sensi dell’art. 60 c.p.a.
sul ricorso numero di registro generale 455 del 2013, proposto da ((omissis)), rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso il medesimo, in Ischia e, pertanto, ai sensi dell’art. 25 c.p.a., in Napoli, presso la Segreteria del TAR;

contro

Il Comune di Ischia,in persona del Sindaco pro tempore, non costituito in giudizio;

per l'annullamento previa sospensiva

del provvedimento n. 05 del 10.01.2013, con il quale il Dirigente dell'area tecnica del comune di Ischia ha ordinato al responsabile del procedimento ed alla ditta Epsilon 2000 a r.l. di procedere alla demoliz…

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