Cassazione penale Sez. I sentenza n. 6527 del 23 febbraio 2022

ECLI:IT:CASS:2022:6527PEN

Massima

Il giudice di legittimità, nell'annullare con rinvio l'ordinanza cautelare impugnata, afferma il principio secondo cui il giudice del riesame è tenuto a valutare compiutamente tutti gli argomenti difensivi introdotti con apposita memoria, al fine di assicurare la congruità e la correttezza logico-giuridica della motivazione del provvedimento. L'omessa disamina di questioni rilevanti sollevate dalla difesa, come l'effettiva portata indiziante di conversazioni intercettate o il mancato coinvolgimento dell'indagato in altri procedimenti, inficia la validità del ragionamento seguito dal giudice nella valutazione del quadro probatorio e delle esigenze cautelari, imponendo l'annullamento dell'ordinanza. Il giudice di rinvio dovrà, pertanto, riesaminare la posizione dell'indagato tenendo conto di tutti gli elementi difensivi trascurati in precedenza.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. ZAZA Carlo - Presidente

Dott. SANTALUCIA Giuseppe - Consigliere

Dott. DI GIURO Gaetano - Consigliere

Dott. ALIFFI Francesco - Consigliere

Dott. CAPPUCCIO Daniele - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 15/06/2021 del TRIB. LIBERTA' di REGGIO CALABRIA;
udita la relazione svolta dal Consigliere CAPPUCCIO DANIELE;
sentite le conclusioni del PG, il quale ha chiesto il rigetto del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. Con ordinanza del 17 giugno 2021 il Tribunale del riesame di Reggio Calabria, procedendo ai sensi dell'articolo 309 c.p.p., ha rigettato il ricorso presentato da (OMISSIS) avverso il provvedimento con il quale il Giudice …

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