Cassazione penale Sez. I sentenza n. 34791 del 16 settembre 2024

ECLI:IT:CASS:2024:34791PEN

Massima

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La massima giuridica che può essere estratta dalla sentenza è la seguente: Il delitto di omicidio volontario, e non quello di omicidio preterintenzionale, si configura quando la condotta dell'agente, alla stregua delle regole di comune esperienza, dimostri la consapevole accettazione da parte del medesimo della concreta eventualità che dal suo comportamento potesse derivare la morte del soggetto passivo, anche nella forma del dolo eventuale, senza che sia sufficiente la mera prevedibilità dell'evento. Ai fini dell'applicazione della circostanza aggravante dei futili motivi, è necessario che la determinazione criminosa sia stata indotta da uno stimolo esterno di tale levità, banalità e sproporzione, rispetto alla gravità del reato, da apparire, secondo il comune modo di sentire, assolutamente insufficiente a provocare l'azione criminosa, tale da potersi considerare un mero pretesto per lo sfogo di un impulso violento. Il giudice di merito, nel motivare il diniego delle circostanze attenuanti generiche, deve dare conto, anche richiamandoli, degli elementi, tra quelli indicati nell'art. 133 cod. pen., ritenuti decisivi o comunque rilevanti, rimanendo tutti gli altri disattesi o superati da tale valutazione.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta da:

Dott. BONI Monica - Presidente

Dott. SIANI Vincenzo - Relatore

Dott. POSCIA Giorgio - Consigliere

Dott. DI GIURO Gaetano - Consigliere

Dott. LANNA ((omissis)) - Consigliere

ha pronunciato la seguente
SENTENZA
sui ricorsi proposti da:
PROCURATORE GENERALE PRESSO CORTE D'APPELLO DI ROMA nel procedimento a carico di:
Bi.Ga. nato a V. il (Omissis)
Bi.Ma. nato a V. il (Omissis)
Pi.Ma. nato a P. il (Omissis)
Be.Fr. nato a R. il (Omissis) e dai suddetti
Bi.Ga., Bi.Ma., Pi.Ma., Be.Fr. nel medesimo procedimento
con la partecipazione, inoltre, delle parti civili:
Do.Na.
Du.Lu.
Mo.Mi.
COMUNE DI C.
COMUNE DI P.
COMUNE DI A.
avverso la sentenza del 12/07/2023 della CORTE ASSISE APPELLO di ROMA
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal C…

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