La decisione di indire un concorso pubblico per l'assegnazione di nuove autorizzazioni per il servizio di noleggio con conducente (NCC) rientra nella competenza della Giunta comunale e non del dirigente amministrativo, in quanto attiene a funzioni di indirizzo politico-amministrativo e non di mera gestione. Pertanto, il provvedimento con cui il Comune decide di non indire il concorso, rimandando tale decisione all'eventuale riforma della normativa nazionale di settore, è illegittimo per incompetenza dell'organo che lo ha adottato, dovendo tale determinazione essere assunta dalla Giunta comunale. Il giudice amministrativo, in presenza di un vizio di incompetenza, non può sostituirsi all'amministrazione nell'esercizio del potere, ma deve limitarsi ad annullare l'atto impugnato, rimettendo la questione all'organo competente per l'adozione del provvedimento. La decisione di indire o meno un concorso per il rilascio di nuove autorizzazioni NCC, in presenza di un dichiarato fabbisogno di tali servizi a livello locale, rientra nelle scelte di indirizzo politico-amministrativo dell'ente locale, le quali devono essere assunte dalla Giunta comunale nel rispetto dei principi di buon andamento, efficacia ed efficienza dell'azione amministrativa, nonché di tutela della concorrenza nel mercato.