Tribunale Amministrativo Regionale Toscana - Firenze sentenza n. 409 del 2017

ECLI:IT:TARTOS:2017:409SENT

Massima

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Il Tribunale Amministrativo Regionale, nell'esaminare il ricorso proposto da una società titolare di un pubblico esercizio di somministrazione alimenti e bevande avverso il diniego del Comune di Firenze di rilasciare il titolo per l'occupazione di suolo pubblico finalizzata al consumo del prodotto realizzato nel proprio laboratorio artigianale, senza effettuare somministrazione, ha affermato il seguente principio di diritto: L'Amministrazione comunale, nel negare l'autorizzazione richiesta, non può limitarsi a confermare il precedente parere contrario espresso dalla Commissione Istruttoria Suolo Pubblico, senza confutare adeguatamente le deduzioni proposte dal ricorrente in sede di intervento procedimentale. Infatti, l'Amministrazione è tenuta a motivare in modo esaustivo il provvedimento di diniego, non potendo invocare a tal fine argomentazioni contenute nella successiva memoria difensiva, in quanto costituenti una inammissibile motivazione postuma dell'atto impugnato. Pertanto, il provvedimento di diniego, carente di una adeguata e completa motivazione in relazione alle deduzioni del ricorrente, risulta illegittimo per violazione del principio di trasparenza e buon andamento dell'azione amministrativa, sancito dall'art. 97 della Costituzione. La motivazione del provvedimento amministrativo deve essere chiara, completa e puntuale, in modo da consentire al destinatario di comprendere le ragioni poste a fondamento della decisione e all'eventuale giudice di verificarne la legittimità. L'Amministrazione non può esimersi dall'obbligo di motivare adeguatamente le proprie determinazioni, neppure in presenza di pareri consultivi, dovendo comunque valutare e confutare le deduzioni del privato, a pena di incorrere in un vizio di legittimità dell'atto.

Sentenza completa

Pubblicato il 17/03/2017

N. 00409/2017 REG.PROV.COLL.

N. 01360/2014 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Toscana

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1360 del 2014, proposto da:
Magie s.r.l. in persona del legale rappresentante p.t., rappresentata e difesa dagli avvocati Erika Tosatti e Ugo Franceschetti, con domicilio eletto presso la prima in Firenze, via della Fortezza 6;

contro

il Comune di Firenze in persona del Sindaco in carica, rappresentato e difeso dagli avvocati Andrea Sansoni e Gianna Rogai, con domicilio eletto presso la Direzione Comunale Avvocatura in Firenze, Palazzo Vecchio - piazza Signoria;

per l'annullamento

- del provvedimento dirigenziale Dir. Attività Economiche Servizio Commercio Aree Pubbliche prot. n. 132…

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