Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 4273 del 2011

ECLI:IT:TARNA:2011:4273SENT

Massima

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L'ordine di demolizione di una costruzione edilizia abusiva, in quanto atto vincolato, non richiede una specifica motivazione in ordine alla valutazione dell'interesse pubblico sotteso né una comparazione con gli interessi privati coinvolti. L'amministrazione è legittimata a disporre la demolizione anche in presenza di opere realizzate in parziale difformità rispetto al titolo autorizzativo, in quanto tali interventi partecipano della unitaria funzione abitativa dell'intero fabbricato, caratterizzato da un abuso edilizio complessivo. Il mancato previo accertamento della compatibilità della demolizione con le parti legittimamente realizzate non inficia la legittimità del provvedimento, atteso che tale valutazione attiene alla fase esecutiva e non a quella provvedimentale. Inoltre, il decorso del tempo non può aver legittimato una situazione di fatto abusiva, non essendo configurabile alcun affidamento tutelabile alla conservazione di tale situazione. Pertanto, l'ordine di demolizione di una costruzione abusiva, in quanto atto vincolato, non richiede una specifica e dettagliata motivazione in ordine all'interesse pubblico sotteso, né una comparazione con gli interessi privati coinvolti, né la previa verifica della compatibilità della demolizione con le parti legittimamente realizzate, essendo sufficiente l'accertamento dell'abuso edilizio complessivo, senza che il decorso del tempo possa aver legittimato la situazione di fatto abusiva.

Sentenza completa

N. 04160/2008
REG.RIC.

N. 04273/2011 REG.PROV.COLL.

N. 04160/2008 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Ottava)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale n. 4160 del 2008, proposto da: Barone Carmine, Barone Erminio Nino, Barone Margherita, Barone Maria Rosita;
rappresentati e difesi dall'avv. Pellegrino Cavuoto, con domicilio eletto in Napoli, Galleria Umberto I° n. 8 presso Lombardi;

contro

Il Comune di Ceppaloni, in persona del legale rapp.te p.t.,
rappresentato e difeso dall'avv. Pierpaolo Catalano, con domicilio eletto in Napoli, via M. D'Ayala,13 c/o St. Naty;

per l'annullamento

ORDINANZA DI DEMOLIZIONE N.18 DEL 23.4.2008;

Visti il ricorso e i relativi allegati;

Visto l'atto di costituzione i…

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