Il concessionario di un diritto di superficie su un'area edificabile, ai sensi della convenzione stipulata con l'ente locale, non può cedere tale diritto a terzi senza la preventiva autorizzazione dell'amministrazione comunale, a pena di decadenza della concessione e conseguente estinzione del diritto di superficie. L'amministrazione comunale, ricevuta l'istanza di autorizzazione alla cessione del diritto di superficie, è tenuta a pronunciarsi con provvedimento motivato entro il termine di conclusione del procedimento, decorso il quale il richiedente può chiedere l'accertamento dell'obbligo di provvedere. Tuttavia, la domanda di risarcimento del danno derivante dal ritardo nell'adozione del provvedimento deve essere adeguatamente comprovata dal ricorrente, non potendosi invocare il solo principio acquisitivo, in applicazione del generale onere probatorio di cui all'art. 2697 c.c.