Cassazione penale Sez. III sentenza n. 25633 del 6 giugno 2018

ECLI:IT:CASS:2018:25633PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza può essere così sintetizzato: La sussistenza delle esigenze cautelari, ai fini dell'applicazione della misura della custodia cautelare in carcere, deve essere valutata dal giudice sulla base di un complessivo apprezzamento degli elementi indiziari, senza che possa essere rilevante un mero mutamento parziale della ricostruzione fattuale da parte della persona offesa in sede di incidente probatorio, ove tale mutamento non implichi un apprezzabile cambiamento del quadro indiziario già valutato in precedenza. Pertanto, in assenza di nuovi elementi probatori che incidano in modo significativo sulla valutazione dei presupposti cautelari, il giudice non è tenuto a riesaminare la sussistenza delle esigenze cautelari già accertate in un precedente giudizio, essendo preclusa la rivalutazione di questioni già decise, salvo il sopravvenire di fatti nuovi. La motivazione del giudice deve dare conto in modo adeguato e coerente delle ragioni per le quali ritiene sussistenti le esigenze cautelari, avuto riguardo alla gravità indiziaria del fatto e alla pericolosità sociale dell'indagato, senza che assumano rilievo considerazioni relative all'allarme sociale o al clamore mediatico suscitato dal caso.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. ROSI Elisabetta - Presidente

Dott. SEMERARO Luca - Consigliere

Dott. GAI Emanuela - Consigliere

Dott. CIRIELLO Antonel - Rel. Consigliere

Dott. ZUNICA Fabio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
Sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
Avverso l'ordinanza del 14/09/2017 del TRIB. LIBERTA' DI REGGIO CALABRIA;
sentita la relazione svolta dal Consigliere Dott.ssa ((omissis));
sentite le conclusioni del PG Dott. ((omissis)) che ha chiesto il rigetto del ricorso;
uditi i difensori, Avv. (OMISSIS) e Avv. (OMISSIS), che hanno chiesto l'accoglimento del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. Con ordinanza del 14.09.2017 il Tribunale di Reggio Calabria, in seguito ad appello ex articolo 310 c.p.p., ha, …

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.