Cassazione penale Sez. V sentenza n. 9913 del 14 marzo 2012

ECLI:IT:CASS:2012:9913PEN

Massima

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Il termine per l'impugnazione di una sentenza penale pronunciata in contumacia decorre dalla data di notifica dell'estratto contumaciale al difensore dell'imputato, ai sensi dell'art. 161 c.p.p., e non dalla data di deposito della sentenza. Pertanto, il ricorso per cassazione avverso l'ordinanza che dichiara inammissibile l'appello proposto oltre il termine di 45 giorni dalla notifica dell'estratto contumaciale è fondato e deve essere accolto, con conseguente annullamento senza rinvio dell'ordinanza impugnata e restituzione degli atti al giudice di appello per il prosieguo del procedimento. La notifica dell'estratto contumaciale al difensore dell'imputato, ai sensi dell'art. 161 c.p.p., fa decorrere il termine per l'impugnazione della sentenza penale pronunciata in contumacia, in quanto tale notifica costituisce l'atto di conoscenza legale della decisione per l'imputato assente dal processo. Il rispetto di tale termine di impugnazione è essenziale per garantire il diritto di difesa dell'imputato e la regolarità del procedimento, non potendo essere escluso il diritto di impugnazione per il solo fatto che l'imputato sia rimasto contumace. Pertanto, il giudice di appello non può dichiarare inammissibile l'impugnazione proposta entro il termine di 45 giorni dalla notifica dell'estratto contumaciale, dovendo invece valutare la tempestività del gravame sulla base di tale notifica e non della data di deposito della sentenza.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. SCALERA Vito - Presidente

Dott. DUBOLINO Pietro - Consigliere

Dott. PALLA Stefano - Consigliere

Dott. BRUNO ((omissis)) - Consigliere

Dott. VESSICHELLI Maria - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto il 18.5.2011 da:

avv. (OMISSIS), difensore di (OMISSIS);

avverso l'ordinanza dell'8 marzo 2011 della Corte di Appello di Genova. Lette le conclusioni del P.G. in sede, che ha chiesto l'annullamento dell'ordinanza impugnata.

SVOLGIMENTO DEL PROCESSO

Con l'ordinanza indicata in epigrafe, la Corte di Appello di Genova dichiarava l'inammissibilita' dell'appello proposto da (OMISSIS) avv…

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