Tribunale Amministrativo Regionale Lombardia - Milano sentenza n. 2075 del 2014

ECLI:IT:TARMI:2014:2075SENT

Massima

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Il Tribunale Amministrativo Regionale, nell'esaminare il ricorso proposto da Nezha Bidar contro il Comune di Opera per l'annullamento della determinazione dirigenziale che aveva disposto l'annullamento dell'assegnazione di un alloggio di edilizia residenziale pubblica, ha affermato il seguente principio di diritto: Il requisito dell'assenza di precedente assegnazione di un alloggio di edilizia residenziale pubblica, previsto dall'art. 8, comma 1, lett. d) del regolamento regionale n. 1/2004, deve essere interpretato nel senso di precludere l'assegnazione di un nuovo alloggio a chi abbia già beneficiato di una precedente assegnazione, salvo che il rilascio del precedente alloggio non sia dovuto a provvedimenti amministrativi di decadenza per aver destinato l'immobile ad attività illecite accertate da provvedimenti giudiziari o dell'autorità di pubblica sicurezza. Tale disposizione mira a evitare che il soggetto che abbia già fruito di un alloggio pubblico possa duplicare il vantaggio, precludendogli una nuova assegnazione, a meno che la perdita del precedente alloggio non sia ascrivibile a condotte illecite. Pertanto, l'Amministrazione è legittimata ad annullare l'assegnazione di un alloggio pubblico qualora emerga che il beneficiario fosse già assegnatario di altro alloggio, anche se tale circostanza non sia stata tempestivamente comunicata in sede di presentazione della domanda, in quanto tale condotta integra una violazione della disciplina regolamentare che impone il possesso di determinati requisiti soggettivi per l'accesso all'edilizia residenziale pubblica. Ciò a prescindere dall'accertamento di dolo o colpa nella condotta del beneficiario, essendo sufficiente la mera violazione della normativa. Tuttavia, la particolare situazione personale e familiare del beneficiario, caratterizzata da gravi condizioni di disagio economico e sanitario, può giustificare l'adozione di un provvedimento di assegnazione in regime di deroga, all'esito di un confronto trasparente tra le parti e di una rigorosa verifica dell'impellente necessità abitativa.

Sentenza completa

N. 01176/2014
REG.RIC.

N. 02075/2014 REG.PROV.COLL.

N. 01176/2014 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1176 del 2014, proposto da:
((omissis)), rappresentata e difesa dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso il suo studio in Milano, ((omissis)), 1

contro

Comune di Opera, in persona del Sindaco
pro tempore
, rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso il suo studio in Milano, ((omissis)) 7;
ALER, non costituita in giudizio

per l'annullamento

della determinazione dirigenziale n. 680 del 30 dicembre 2013, con cui il Comune di Opera ha disposto l’annullamento del provvedimento di assegnazione dell’alloggio di edilizia residenzial…

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