Cassazione penale Sez. III sentenza n. 51690 del 5 dicembre 2016

ECLI:IT:CASS:2016:51690PEN

Massima

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Il giudice, nel convalidare il provvedimento del Questore che impone il divieto di accesso ai luoghi dove si svolgono manifestazioni sportive e l'obbligo di presentazione periodica all'autorità di pubblica sicurezza, deve motivare adeguatamente la sussistenza dei presupposti di necessità e urgenza, nonché la congruità della durata della misura, avendo riguardo alla gravità dei fatti commessi e alla personalità dell'autore, anche in assenza di precedenti penali. Il giudizio prognostico sulla pericolosità del soggetto ai fini dell'applicazione di tali misure di prevenzione può essere formulato sulla base della gravità e delle modalità dei comportamenti tenuti, senza che l'eventuale stato di incensuratezza costituisca ostacolo. La motivazione sulla durata della misura, che incide su un diritto costituzionalmente protetto, deve essere particolarmente analitica e puntuale, giustificando adeguatamente la compressione del diritto oltre il termine minimo di legge. Inoltre, il giudice non è tenuto a motivare specificamente in ordine all'obbligo di presentazione periodica, essendo tale misura strettamente connessa e consequenziale al divieto di accesso ai luoghi delle manifestazioni sportive.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. FIALE Aldo - Presidente

Dott. DI NICOLA Vito - Consigliere

Dott. SOCCI A. M. - rel. Consigliere

Dott. LIBERATI Giovanni - Consigliere

Dott. MENGONI Enrico - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 20/12/2014 del GIP TRIBUNALE di FIRENZE;
sentita la relazione svolta dal Consigliere ANGELO MATTEO SOCCI;
lette le conclusioni del PG Dott. D'AMBROSIO Vito: "Che la Corte voglia accogliere il ricorso e annullare l'ordinanza con rinvio ad altro giudice".
RITENUTO IN FATTO
1. Con provvedimento del 20 dicembre 2014, il Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Firenze convalidava il provvedimento del Questore di Firen…

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