Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Salerno sentenza n. 2401 del 2015

ECLI:IT:TARSA:2015:2401SENT

Massima

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Il giudice amministrativo, nell'esercizio della propria funzione di tutela giurisdizionale, è tenuto a ordinare all'amministrazione soccombente l'esecuzione di una precedente sentenza passata in giudicato, assegnando un termine perentorio per il pagamento delle somme dovute e, in caso di ulteriore inadempimento, a nominare un commissario ad acta affinché provveda in via sostitutiva, ponendo le relative spese a carico dell'amministrazione. Tale potere-dovere del giudice amministrativo trova fondamento nei principi costituzionali di effettività della tutela giurisdizionale e di buon andamento della pubblica amministrazione, nonché nella disciplina codicistica che attribuisce al giudice ampio potere di conformazione dell'azione amministrativa al fine di assicurare l'esecuzione delle proprie decisioni. Il giudice, pertanto, nel valutare la sussistenza dei presupposti per l'adozione di tali misure, deve contemperare l'interesse del ricorrente all'esecuzione del giudicato con l'interesse pubblico al corretto esercizio della funzione amministrativa, verificando in concreto la persistente inerzia o inadempienza dell'amministrazione e la necessità di un intervento sostitutivo per garantire l'effettività della tutela giurisdizionale. La nomina del commissario ad acta rappresenta, dunque, uno strumento eccezionale e residuale, al quale il giudice può ricorrere solo quando l'amministrazione non abbia dato esecuzione spontanea alla sentenza di condanna entro il termine assegnato.

Sentenza completa

N. 01830/2015
REG.RIC.

N. 02401/2015 REG.PROV.COLL.

N. 01830/2015 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

sezione staccata di Salerno (Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1830 del 2015, proposto da:
Raffaele -OMISSIS-, rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto in Salerno, via Indipendenza, 25 c/o Lamberti;

contro

Ministero della Salute, rappresentato e difeso per legge dall'Avvocatura Distrettuale di Salerno, domiciliata in Salerno, corso ((omissis)), 58;

per l'esecuzione

della sentenza n. 4417/2014 resa dal Giudice di pace di Salerno;

Visti il ricorso e i relativi allegati;

Visto l'atto di costituzione in giudizio del Ministero della Salute;

Viste le memorie di…

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