Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 12719 del 2014

ECLI:IT:TARLAZ:2014:12719SENT

Massima

Generata da Simpliciter
L'ordine di demolizione di opere edilizie realizzate in assenza di titolo abilitativo costituisce un provvedimento vincolato, sufficientemente motivato con il mero accertamento dell'abuso, senza necessità di una specifica e analitica motivazione in ordine all'interesse pubblico alla rimozione dell'abuso, in quanto tale interesse è in re ipsa, consistendo nel ripristino dell'assetto urbanistico violato. L'adozione del provvedimento sanzionatorio edilizio non deve essere preceduta dall'acquisizione di pareri tecnici, trattandosi di atto dovuto ai sensi dell'art. 31 del T.U. Edilizia a fronte della constatata esecuzione di un intervento edilizio in assenza del prescritto titolo abilitativo. La sanzione pecuniaria in luogo della demolizione, prevista dall'art. 34, comma 2, del T.U. Edilizia, è applicabile soltanto in via alternativa rispetto alla demolizione, a seguito di uno specifico accertamento in ordine all'oggettiva impossibilità di procedere al ripristino, in un iter procedimentale distinto ed autonomo rispetto al procedimento correlato all'ordine di demolizione. L'istanza di accertamento di conformità in sanatoria presentata dal privato ai sensi dell'art. 36 del T.U. Edilizia non ha effetti sospensivi sull'ordine di demolizione già adottato ed impugnato, e il suo mancato accoglimento per carenza documentale, non impugnato in sede giurisdizionale, determina la sopravvenuta carenza di interesse a ricorrere avverso l'ordine di demolizione.

Sentenza completa

N. 05786/2010
REG.RIC.

N. 12719/2014 REG.PROV.COLL.

N. 05786/2010 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Prima Quater)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 5786 del 2010, proposto da:
((omissis)), rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)) in Palestrina, ((omissis)) dell'Aquila, 67;

contro

Il Comune di Artena, rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)) in Roma, viale Mazzini, 11 Sc H Int.3;

per l'annullamento

del provvedimento - ordinanza "ingiunzione per la demolizione di opere edilizie eseguite in assenza di titolo abitativo a ((omissis)). gen. n.42, Reg. Serv. n.10, Prel. n.10” notificato all'istante in data 12.04.2010 con…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.