Cassazione penale Sez. I sentenza n. 41365 del 3 novembre 2022

ECLI:IT:CASS:2022:41365PEN

Massima

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La misura cautelare della custodia in carcere può essere applicata anche per i reati caratterizzati dalla presunzione di pericolosità di cui all'art. 275 c.p.p., qualora il giudice accerti la sussistenza di concreti e attuali pericoli di fuga e di reiterazione del reato, sulla base di elementi specifici e circostanziati, senza che sia necessario il superamento della presunzione relativa di adeguatezza di tale misura. In particolare, il pericolo di fuga può essere desunto dal contesto associativo di appartenenza dell'indagato, che gli consente di avvalersi di appoggi logistici e relazionali per rendersi irreperibile, mentre il pericolo di recidiva può essere fondato sulla gravità del reato commesso in un contesto di criminalità organizzata, in assenza di elementi che dimostrino una concreta dissociazione dell'indagato dalle logiche criminali. Inoltre, il decorso di un notevole lasso di tempo dalla commissione del fatto non esclude di per sé la sussistenza attuale delle esigenze cautelari, qualora permangano i fattori di rischio originari. In tali ipotesi, la custodia cautelare in carcere può essere ritenuta l'unica misura idonea a fronteggiare le esigenze cautelari, senza che la difesa abbia offerto elementi specifici in grado di superare la presunzione di adeguatezza di tale misura.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. MANCUSO Luigi F. A. - Presidente

Dott. TALERICO Palma - Consigliere

Dott. SANTALUCIA Giuseppe - Consigliere

Dott. DI GIURO Gaetano - rel. Consigliere

Dott. MELE ((omissis)) - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 30/11/2021 del TRIB. LIBERTA' di CATANZARO;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dott. DI GIURO GAETANO;
sentite le conclusioni del PG Dott.ssa MIGNOLO OLGA, che chiede la declaratoria di inammissibilita' del ricorso.
udito il difensore, avvocato (OMISSIS) sostituto processuale in difesa di (OMISSIS), che si riporta ai motivi del ricorso e ne chiede l'accoglimento.
RITENUTO IN FATTO
1. Con l'ordinanza…

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