Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 8303 del 2021

ECLI:IT:TARLAZ:2021:8303SENT

Massima

Generata da Simpliciter
L'occupazione abusiva di suolo pubblico, in assenza di espressa concessione amministrativa, è vietata dalla legge e non può essere giustificata dalla mera presentazione di una istanza di concessione rimasta inevasa. L'Amministrazione, infatti, è tenuta a valutare la sussistenza dei presupposti normativi e la compatibilità con gli interessi pubblici prima di rilasciare il provvedimento concessorio, il quale non può formarsi per silenzio assenso. Pertanto, il mancato riscontro da parte dell'Amministrazione all'istanza di concessione non legittima l'occupazione abusiva del suolo pubblico, che deve essere rimossa in applicazione della disciplina regolamentare vigente, a tutela dell'ordinato assetto del territorio e della corretta pianificazione dell'uso del demanio comunale.

Sentenza completa

Pubblicato il 12/07/2021

N. 08303/2021 REG.PROV.COLL.

N. 02613/2009 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda Ter)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 2613 del 2009, proposto da Soc Marif 2003 S.r.l., in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato Claudio Coppacchioli, con domicilio eletto presso il suo studio in Roma, via Giacinto Carini, 32 - Pal. A;

contro

Comune di Roma, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'Alessandro Rizzo, domiciliataria ex lege in Roma, via Tempio di Giove, 21;

per l'annullamento del provvedimento n. 3092 / 2008 di diffida per la rimozione della occupazione abusiva di suolo pubblico in Piazza di S. Apollinare angolo Via di Tor S…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.