Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 28980 del 8 luglio 2013

ECLI:IT:CASS:2013:28980PEN

Massima

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Il reato di falsa testimonianza tutela il normale svolgimento dell'attività giudiziaria, quale indefettibile componente della sovranità dello Stato, sicché il soggetto passivo del reato è la collettività e non la persona che subisca danni risarcibili solo in sede civile. Ne consegue che, in tale fattispecie, la persona eventualmente danneggiata dal reato non riveste la qualità di persona offesa e, pertanto, non ha il diritto di essere informata della richiesta di archiviazione presentata dal pubblico ministero, essendo tale legittimazione riservata unicamente allo Stato, quale titolare del bene giuridico immediatamente leso.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. MILO Nicola - Presidente

Dott. CONTI Giovann - Consigliere

Dott. CAPOZZI Angelo - Consigliere

Dott. DE AMICIS Gaetano - Consigliere

Dott. PATERNO' RADDUSA B. - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS) parte offesa;

nel procedimento c/:

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso il decreto n. 4396/2009 GIP TRIBUNALE di PADOVA, del 04/12/2009;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. PATERNO' RADDUSA BENEDETTO;

lette le conclusioni del PG Dott. GAETA Pietro, inammissibilita' totale.

RITENUTO IN FATTO E DIRITTO

1. Con decreto adottato in data 4 dicembre 2009 il Giudice p…

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