Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 30352 del 1 agosto 2022

ECLI:IT:CASS:2022:30352PEN

Massima

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Il contributo del singolo aderente all'associazione finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti ex art. 74 D.P.R. n. 309/1990 può essere rilevante ai fini dell'integrazione della fattispecie associativa anche in caso di coinvolgimento in un unico reato-fine, purché le connotazioni della condotta dell'agente, consapevolmente servitosi dell'organizzazione per commettere il fatto, ne rivelino, secondo massime di comune esperienza, un significativo ruolo nelle dinamiche operative del gruppo criminale. Tuttavia, la mera disponibilità manifestata nei confronti di un singolo associato o la collaborazione occasionale con costui, anche se di livello apicale, o la mera condivisione di intenti, non sono sufficienti, essendo invece necessaria una volontaria e consapevole realizzazione di concrete attività funzionali, apprezzabili come effettivo e operativo contributo all'esistenza e al rafforzamento dell'associazione. Quanto all'acquirente di sostanza stupefacente, è significativa la condotta tesa al costante e continuo approvvigionamento, determinandosi in tal caso uno stabile affidamento del gruppo sulla disponibilità all'acquisto, mediante la costituzione di un vincolo reciproco durevole che supera il mero rapporto sinallagmatico contrattuale delle singole operazioni e si trasforma nell'adesione dell'acquirente al programma criminoso. Pertanto, ai fini della verifica dell'elemento soggettivo della partecipazione all'associazione, il giudice deve accertare che la volontà dei contraenti abbia superato la soglia del rapporto sinallagmatico contrattuale, realizzando un legame che riconduce la partecipazione del singolo al progetto associativo, attraverso l'esame delle specifiche circostanze di fatto, quali la durata dell'accordo criminoso tra i soggetti, le modalità di azione e collaborazione tra loro, il contenuto economico delle transazioni e la rilevanza obiettiva che il contraente riveste per il sodalizio criminale.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. DI STEFANO Pierluigi - Presidente

Dott. CRISCUOLO Anna - Consigliere

Dott. CALVANESE Ersilia - Consigliere

Dott. COSTANTINI Antonio - rel. Consigliere

Dott. DI GIOVINE Ombretta - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), (CUI (OMISSIS)), nato in (OMISSIS);
avverso la ordinanza del 08/04/2022 del Tribunale del riesame di Ancona;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
sentita la relazione svolta dal Consigliere Dott. COSTANTINI Antonio;
lette le richieste del Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Generale Dott. LETTIERI Nicola, che ha concluso chiedendo l'inammissibilita' del ricorso; lette le conclusioni del difensore di fiducia, avvocato (OMISS…

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