Cassazione penale Sez. I sentenza n. 36601 del 2 settembre 2016

ECLI:IT:CASS:2016:36601PEN

Massima

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Il concorso di persone nel reato di omicidio volontario si configura quando gli imputati, pur non avendo direttamente cagionato la morte della vittima, hanno consapevolmente e volontariamente partecipato all'azione delittuosa, rappresentandosi e accettando il rischio che questa potesse sfociare nell'evento morte. Ai fini della configurabilità dell'aggravante di cui all'art. 577 c.p., u.c. (omicidio del coniuge), è necessario che entrambi i concorrenti abbiano avuto effettiva conoscenza del rapporto di coniugio tra la vittima e l'altro imputato, non essendo sufficiente la mera prevedibilità di tale circostanza. Viceversa, l'attenuante del concorso anomalo di cui all'art. 116 c.p. è applicabile quando il concorrente, pur avendo partecipato all'azione delittuosa concordata, non abbia previsto né accettato il rischio che questa potesse sfociare nell'evento morte, il quale sia pertanto da considerarsi come sviluppo non voluto, seppur prevedibile, dell'azione criminosa. La valutazione di tali elementi deve essere effettuata sulla base di un'attenta disamina delle concrete modalità della condotta e del complessivo quadro probatorio, evitando contraddizioni e illogicità nella motivazione.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CORTESE Arturo - Presidente

Dott. MAZZEI Antonella - Consigliere

Dott. CASA Filippo - Consigliere

Dott. MANCUSO Luigi - Consigliere

Dott. ROCCHI Giacomo - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
PROCURATORE GENERALE PRESSO CORTE D'APPELLO DI BOLOGNA;
nei confronti di:
(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);
inoltre:
(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);
(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);
avverso la sentenza n. 26/2014 CORTE ASSISE APPELLO di BOLOGNA, del 4 marzo 2015;
visti gli atti, la sentenza e il ricorso;
udita in PUBBLICA UDIENZA del 1 giugno 2016 la relazione fatta dal Consigliere Dott. ROCCHI Giacomo;
Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. LOY ((omissis)), che ha a. concluso per inammiss…

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