Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 7636 del 2019

ECLI:IT:TARLAZ:2019:7636SENT

Massima

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Il ricorso amministrativo è dichiarato improcedibile per sopravvenuta carenza di interesse della parte ricorrente, la quale ha espressamente rinunciato alla definizione della controversia. In tali casi, il giudice amministrativo non può pronunciarsi nel merito della questione, essendo venuto meno l'interesse sostanziale alla decisione. Ciò in quanto il processo amministrativo è finalizzato alla tutela di un interesse concreto ed attuale del ricorrente, che cessa di sussistere quando questi manifesta la volontà di rinunciare alla definizione della controversia. Il venir meno dell'interesse legittimo del ricorrente determina l'improcedibilità del ricorso, con conseguente compensazione delle spese di giudizio tra le parti, in assenza di soccombenza.

Sentenza completa

Pubblicato il 13/06/2019

N. 07636/2019 REG.PROV.COLL.

N. 00251/2014 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Terza Bis)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 251 del 2014 proposto dalla signora ((omissis)) rappresentata be difesa dall’avv. ((omissis)) presso il cui studio in Roma, ((omissis)) n.9, è elettivamente domiciliata;

contro

il Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca Scientifica, in persona del ministro pro-tempore rappresentato e difeso dall’Avvocatura Generale dello Stato presso la cui sede in Roma, Via dei Portoghesi n.12, è domiciliatario;

nei confronti

((omissis)) non costituito in giudizio;

per l’annullamento:

della graduatoria di merito definitiva, relativa alla procedura concorsuale per il reclutame…

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