Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Latina sentenza n. 221 del 2022

ECLI:IT:TARLT:2022:221SENT

Massima

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Il proprietario di un immobile realizzato in assenza di titolo edilizio e autorizzazione paesaggistica su area demaniale ha l'onere di provare con ragionevole certezza la data di esecuzione delle opere, al fine di dimostrare che le stesse non necessitavano di alcun atto di assenso. In mancanza di tale prova, l'amministrazione è obbligata a ordinare la demolizione dell'abuso, in quanto l'adozione del provvedimento ripristinatorio costituisce un atto vincolato, non richiedendo una specifica valutazione dell'interesse pubblico sotteso né la comparazione con gli interessi privati. L'esistenza di un eventuale affidamento alla conservazione della situazione di fatto abusiva non è in alcun modo tutelabile.

Sentenza completa

Pubblicato il 03/03/2022

N. 00221/2022 REG.PROV.COLL.

N. 00497/2017 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

sezione staccata di Latina (Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 497 del 2017, proposto da ((omissis)), rappresentato e difeso dagli avv. ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio eletto presso il loro studio in Sperlonga (LT), via Omero 68;

contro

Comune di Sperlonga, in persona del Sindaco
p.t.
, non costituito in giudizio;

per l’annullamento

1) dell’ordinanza urbanistica n. 46 del 13 aprile 2017, notificata il successivo giorno 19, con la quale è stata intimata la rimessa in pristino dello stato dei luoghi con riferimento alle opere ivi puntualmente descritte e realizzate sul fondo distinto in catasto al foglio n. 7, partice…

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