Cassazione penale Sez. II sentenza n. 34189 del 3 agosto 2016

ECLI:IT:CASS:2016:34189PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il provvedimento di archiviazione può essere impugnato per cassazione solo nei casi di mancato rispetto delle regole poste a garanzia del contraddittorio. Il giudice per le indagini preliminari non può dichiarare inammissibile l'opposizione della persona offesa alla richiesta di archiviazione valutando la capacità probatoria degli atti di indagine suppletivi richiesti, ma deve limitarsi a verificare la pertinenza e specificità degli stessi. Pertanto, il decreto di archiviazione è illegittimo se motivato sulla base della ritenuta inidoneità delle prove indicate a far emergere fatti diversi da quelli già valutati dal pubblico ministero, anziché sulla mancanza di pertinenza e specificità degli atti di indagine richiesti. In tali casi, il provvedimento di archiviazione deve essere annullato senza rinvio, con trasmissione degli atti al giudice competente per il prosieguo del procedimento.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. GALLO Domenico - Presidente

Dott. PELLEGRINO Andrea - rel. Consigliere

Dott. PARDO Ignazio - Consigliere

Dott. AIELLI Lucia - Consigliere

Dott. SGADARI Giuseppe - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), n. ad (OMISSIS) il (OMISSIS), rappresentato ed assistito dall'Avv. (OMISSIS), persona offesa;
nel procedimento a carico del:
legale rappresentante pro tempore della (OMISSIS) di (OMISSIS) per il reato di cui all'articolo 644 c.p.;
avverso il decreto di archiviazione n. 5971/2015 pronunciato dal Giudice per le indagini preliminari presso il Tribunale di Pescara in data 02/12/2015;
visti gli atti, il provvedimento impugnato ed il ricorso;
sentita la relazione della causa fatta…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.