Tribunale Amministrativo Regionale Marche - Ancona sentenza n. 585 del 2020

ECLI:IT:TARMAR:2020:585SENT

Massima

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La disponibilità giuridica dei locali, comprovata da un valido titolo, costituisce requisito essenziale per l'esercizio dell'attività di somministrazione di alimenti e bevande, la cui mancanza legittima l'adozione del provvedimento di revoca del relativo titolo abilitativo, anche in presenza di una mera disponibilità materiale o di fatto dei locali. Inoltre, la realizzazione di opere edilizie senza il prescritto permesso di costruire, che comportino una stabile trasformazione del territorio, integra una violazione delle disposizioni in materia edilizia e urbanistica tale da incidere negativamente sull'esercizio dell'attività di somministrazione, giustificandone la cessazione immediata. Il rispetto della normativa edilizia e urbanistica rappresenta, infatti, un presupposto imprescindibile per lo svolgimento di tale attività, la cui inosservanza determina la revoca del relativo titolo abilitativo, a prescindere dalla natura temporanea o amovibile delle opere realizzate senza il dovuto titolo. La disponibilità giuridica dei locali e il rispetto della disciplina edilizia e urbanistica costituiscono, pertanto, requisiti essenziali e inderogabili per l'esercizio dell'attività di somministrazione di alimenti e bevande, la cui mancanza legittima l'adozione del provvedimento di revoca del titolo abilitativo, anche in presenza di una mera disponibilità materiale o di fatto dei locali e indipendentemente dalla natura delle opere edilizie realizzate senza il prescritto permesso di costruire.

Sentenza completa

Pubblicato il 12/10/2020

N. 00585/2020 REG.PROV.COLL.

N. 00032/2020 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per le Marche

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 32 del 2020, proposto da
Risto Tennis Sas di Alfredo di Giacomo & C., rappresentato e difeso dagli avvocati Brenda Mosca e Angelandrea Cecere, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Comune di Ancona, rappresentato e difeso dall'avvocato Massimo Demetrio Sgrignuoli, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

per l'annullamento

dell’ordinanza n. 22/2019 SUAP, prot. n 196649 del 6/12/2019, di revoca per decadenza della SCIA prot. 25636 del 5/3/2015 in possesso del signor Di Giacomo Alfredo, in qualità di legale rappresentante pro temp…

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