Il mancato rispetto del contraddittorio, con la mancata notifica del ricorso a tutti i controinteressati individuati nell'atto impugnato, comporta l'inammissibilità del gravame, in applicazione del combinato disposto degli artt. 29 e 41, comma 2, del Codice del processo amministrativo. Tale omissione non può essere considerata un errore scusabile, in quanto la notifica ai controinteressati costituisce un onere essenziale per la validità del processo, a garanzia del diritto di difesa di tutti i soggetti coinvolti. Il giudice amministrativo, accertata la mancata integrazione del contraddittorio, è tenuto a dichiarare l'inammissibilità del ricorso, senza poter entrare nel merito della controversia, in applicazione del principio di concentrazione del processo e di economia processuale. La pronuncia di inammissibilità per omessa notifica ai controinteressati comporta la compensazione delle spese di lite, in considerazione della soccombenza formale della parte ricorrente.