Consiglio di giustizia amministrativa per la Regione siciliana sentenza breve n. 46 del 2024

ECLI:IT:CGARS:2024:46SENB

Massima

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Il provvedimento amministrativo di revoca o modifica di un'autorizzazione o concessione relativa all'utilizzo di suolo pubblico può essere legittimamente adottato dall'Amministrazione competente anche in presenza di un titolo autorizzativo precedentemente rilasciato, qualora sopravvengano motivi di pubblico interesse o di sicurezza stradale, ai sensi dell'art. 27, comma 5, del Codice della Strada. Tale disposizione trova applicazione anche per le concessioni rilasciate anteriormente all'entrata in vigore del Codice, in quanto la sopravvenuta normativa deve essere eterointegrata nel titolo costitutivo, non essendo ammissibili autorizzazioni a tempo indeterminato. L'Amministrazione, pertanto, può legittimamente revocare o modificare il provvedimento di autorizzazione o concessione, anche in senso sfavorevole all'interessato, purché la nuova motivazione sia diversa da quella già censurata in precedenti pronunce giurisdizionali, nel rispetto del principio del "one shot temperato". Inoltre, il mancato rispetto dei termini di conclusione del procedimento amministrativo, in assenza di espressa qualificazione normativa di perentorietà, non incide sulla legittimità del provvedimento finale, se non eventualmente sulla responsabilità dell'Amministrazione. La domanda risarcitoria è pertanto infondata qualora non sia provato l'an e il quantum del danno.

Sentenza completa

Pubblicato il 22/01/2024

N. 00046/2024REG.PROV.COLL.

N. 00013/2024 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il CONSIGLIO DI GIUSTIZIA AMMINISTRATIVA PER LA REGIONE SICILIANA

Sezione giurisdizionale

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex artt. 38 e 60 cod. proc. amm. sul ricorso numero di registro generale 13 del 2024, proposto da
Sapori & Salute Sas di Mattea Carmelo, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dagli avvocati Pierpaolo Lucchese, Maria Carmela Di Mattea, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Comune di Lipari, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dall'avvocato Giovanni Marchese, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

nei confronti

Citta' Metropolitana di Messina, non costituito in …

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