Cassazione penale Sez. V sentenza n. 3114 del 24 gennaio 2024

ECLI:IT:CASS:2024:3114PEN

Massima

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Il reato di atti persecutori (art. 612-bis c.p.) si configura quando le condotte molestatrici, pur potendo assumere varie forme, siano idonee a cagionare nella vittima un perdurante e grave stato di ansia ovvero l'alterazione delle proprie abitudini di vita, a prescindere dall'esistenza di pregresse patologie psichiatriche della persona offesa, essendo sufficiente che le condotte dell'agente siano astrattamente idonee a determinare tale effetto destabilizzante, anche in relazione alle concrete modalità di realizzazione. La valutazione di credibilità e attendibilità delle dichiarazioni della persona offesa, costituitasi parte civile, può essere posta a fondamento dell'affermazione di responsabilità penale dell'imputato, previa verifica più penetrante e rigorosa rispetto a quella richiesta per la valutazione delle dichiarazioni di altri testimoni, senza la necessità di riscontri estrinseci che assistano ogni segmento della narrazione, essendo sufficiente l'assenza di elementi che escludano l'intento calunniatorio del dichiarante. Il giudizio di comparazione tra circostanze attenuanti e aggravanti, implicando una valutazione discrezionale tipica del giudizio di merito, è sindacabile in sede di legittimità solo quando sia frutto di mero arbitrio o di ragionamento illogico e non sia sorretta da sufficiente motivazione.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TRIBUTARIA PENALE

Composta da:

Dott. GUARDIANO Alfredo - Presidente

Dott. CAPUTO Angelo - Consigliere

Dott. CANANZI Francesco - Consigliere

Dott. CUOCO Michele - Consigliere

Dott. BIFULCO Daniela - Relatore

ha pronunciato la seguente

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
Ra.Si. nato a M il (Omissis)
avverso la sentenza del 13/09/2022 della CORTE APPELLO di NAPOLI
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso; udita la relazione svolta dal Consigliere DANIELA BIFULCO;
udito il Sostituto Procuratore ((omissis)), che ha concluso chiedendo l'inammissibilità del ricorso.
uditi i difensori:
L'avvocato SI.BR. si riporta alle conclusioni a firma dell'avvocato PI. che deposita unitamente alla nota spese.
L'avvocato MA.MA. insiste per l'annullamento senza rinvio del…

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