Cassazione penale Sez. II sentenza n. 18584 del 17 maggio 2010

ECLI:IT:CASS:2010:18584PEN

Massima

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Il reato di associazione a delinquere può essere configurato anche in presenza di un solo imputato, qualora emerga con chiarezza la sussistenza di un vincolo associativo radicato territorialmente, con la partecipazione di altri soggetti, anche se non imputati nel medesimo procedimento, che concretizzano e facilitano lo svolgimento dell'intera attività criminosa attraverso la realizzazione di reati funzionalmente collegati all'obiettivo dell'associazione, come furti, demolizione e contraffazione di mezzi, e rivendita degli stessi. La valutazione della prova in ordine alla sussistenza degli elementi costitutivi del reato di associazione a delinquere rientra nella discrezionalità dei giudici di merito, il cui apprezzamento non è sindacabile in sede di legittimità, se sorretto da motivazione esaustiva, logica e coerente con i principi di diritto enunciati dalla Corte di Cassazione.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. SIRENA Pietro Antoni - Presidente

Dott. PAGANO Filiberto - Consigliere

Dott. FUMU Giacomo - Consigliere

Dott. DIOTALLEVI Giovanni - rel. Consigliere

Dott. CHINDEMI Domenico - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) CE. PI. N. IL (OMESSO);

avverso la sentenza n. 1858/2005 CORTE APPELLO di LECCE, del 26/06/2008;

visti gli atti, la sentenza e il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA del 25/03/2010 la relazione fatta dal Consigliere Dott. GIOVANNI DIOTALLEVI;

udito il P.G. in persona del Dott. Martusciello Vittorio che ha concluso per l'annullamento con rinvio della sentenza impugnata.

MOTIVI DELLA DECISIONE

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