Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 6780 del 2021

ECLI:IT:TARNA:2021:6780SENT

Massima

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Il proprietario di un immobile è tenuto a rimuovere le opere edilizie abusive realizzate sull'immobile di sua proprietà entro il termine assegnato dall'autorità competente, pena l'acquisizione gratuita dell'immobile e dell'area di sedime al patrimonio comunale, nonché l'irrogazione di una sanzione amministrativa pecuniaria nella misura massima prevista dalla legge, in caso di inottemperanza. Tale obbligo di ripristino dello stato dei luoghi trova applicazione anche nelle aree soggette a rischio idrogeologico elevato o molto elevato, in quanto rientranti tra le fattispecie per le quali è prevista l'irrogazione della sanzione pecuniaria nella misura massima. L'ordine di demolizione e ripristino dello stato dei luoghi, unitamente all'avvertimento circa le conseguenze sanzionatorie in caso di inottemperanza, costituisce un provvedimento vincolato per l'amministrazione, che non può esimersi dall'adottarlo qualora accerti la presenza di opere abusive, salvo che non sussistano prevalenti interessi pubblici che giustifichino il mantenimento delle stesse. Il proprietario non può sottrarsi a tale obbligo di ripristino, neppure invocando l'ignoranza o la mancata conoscenza degli atti amministrativi che hanno accertato la natura abusiva delle opere, atteso che l'onere di informarsi sulle vicende relative al proprio immobile grava in capo al proprietario stesso.

Sentenza completa

Pubblicato il 28/10/2021

N. 06780/2021 REG.PROV.COLL.

N. 02262/2017 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 2262 del 2017, proposto da Rossella Pallarino, rappresentata e difesa dall’avv. Marco Sasso del Verme, con domicilio fisico eletto presso lo studio di quest’ultimo in Napoli, via Andrea d’Isernia, n. 59, e con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Comune di Somma Vesuviana - non costituito in giudizio;

per l’annullamento e/o la riforma

“a) della Ordinanza n. 16 del 24.1.2017, notificata in data 4 marzo 2017, con cui il Comune di Somma Vesuviana, in persona del Responsabile della P.O. 3, Arch. Filomena Iovine, ha ordinato alla ricorrente, nella asserita qualità di
“……

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