Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 609 del 24 maggio 1995
ECLI:IT:CASS:1995:609PEN
Massima
Massima ufficiale
Nella fase delle indagini preliminari l'accusa può essere modificata senza limitazione e, quando ciò avvenga, non occorre dare una nuova informazione di garanzia ai sensi dell'art. 369 c.p.p., poiché l'indagato, già a conoscenza del fatto di essere sottoposto ad indagini, è certamente in grado di esercitare il suo diritto di difesa, seguendo lo sviluppo dell'inchiesta a suo carico, con riferimento alla possibile insorgenza di ipotesi di accusa diverse da quelle precisate nell'originaria informazione, specie quando la estensione dell'efficacia dell'atto sia diretta a comprendere altra possibile definizione logico-giuridica del fatto contestato, nel suo complesso ovvero per un suo specifico aspetto.
Sentenze simili
Cassazione penale Sez. III sentenza n. 1818 del 19 febbraio 1982
ECLI:IT:CASS:1982:1818PENL'accusa contestata può essere modificata nella fase istruttoria, senza alcuna limitazione. A tal fine non occorre una nuova comunicazione giudiziaria posto che l'inquisito, una volta che abbia avuto…
Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 9443 del 19 ottobre 1993
ECLI:IT:CASS:1993:9443PENÈ manifestamente infondata la questione di costituzionalità dell'art. 423 c.p.p. in riferimento all'art. 24, secondo comma, Cost., sotto il profilo che la possibilità del P.M. di modificare l'imputaz…
Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 39926 del 4 settembre 2018
ECLI:IT:CASS:2018:39926PENLa modifica dell'imputazione da parte del pubblico ministero nel corso dell'udienza preliminare, senza l'introduzione di un fatto nuovo, non pregiudica l'efficacia della procura speciale rilasciata d…
Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 32614 del 20 novembre 2020
ECLI:IT:CASS:2020:32614PENIl giudice, nel procedere alla sostituzione di una misura cautelare già in corso di esecuzione con una diversa misura, non è tenuto a procedere a un nuovo interrogatorio di garanzia dell'indagato, es…
Cassazione penale Sez. II sentenza n. 45898 del 26 novembre 2012
ECLI:IT:CASS:2012:45898PENIl giudice, nel valutare la modifica dell'imputazione operata dal pubblico ministero ai sensi dell'art. 516 c.p.p. nel corso del dibattimento, deve verificare che tale modifica non abbia in alcun mod…
Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 46627 del 12 novembre 2014
ECLI:IT:CASS:2014:46627PENIl principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza può essere così sintetizzato:
La modifica dell'imputazione nel corso del processo, ai sensi degli artt. 516 e 517 c.p.p., è legittima a…
Cassazione penale Sez. I sentenza n. 2860 del 8 ottobre 1986
ECLI:IT:CASS:1986:2860PENPer accertare se, nella fase istruttoria, siano state osservate le condizioni previste dall'art. 376 cod. proc. pen., deve aversi riguardo al contenuto dell'interrogatorio, quando questo sia stato es…
Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 21644 del 3 giugno 2022
ECLI:IT:CASS:2022:21644PENIl pubblico ministero può validamente modificare l'imputazione in sede di udienza preliminare fino alla formale dichiarazione di chiusura della discussione, senza che ciò possa essere qualificato com…
Cassazione penale Sez. V sentenza n. 38698 del 14 ottobre 2008
ECLI:IT:CASS:2008:38698PENIl giudice può modificare l'imputazione contestata all'udienza, integrando il fatto-reato già emerso dagli atti di querela, senza che ciò comporti una violazione dei diritti di difesa dell'imputato, …
Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 2642 del 25 febbraio 1999
ECLI:IT:CASS:1999:2642PENLe norme che disciplinano le nuove contestazioni, la modifica e la correlazione tra l`imputazione contestata e la sentenza, hanno lo scopo di assicurare il contraddittorio sul contenuto dell`accusa, …
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.
Un nuovo modo di esercitare la professione
Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.