Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 5913 del 2007

ECLI:IT:TARNA:2007:5913SENT

Massima

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Il ricorso amministrativo diviene improcedibile per sopravvenuta carenza di interesse quando il ricorrente, pur non avendo formalmente rinunciato al ricorso, manifesta espressamente l'intenzione di non voler proseguire l'azione, indipendentemente dal comportamento della pubblica amministrazione resistente. In tal caso, la valutazione dell'interesse alla prosecuzione del giudizio spetta unicamente al ricorrente, il quale può decidere di non voler più coltivare il ricorso anche a seguito di sopravvenienze indipendenti dall'operato della controparte. La dichiarazione di improcedibilità per carenza di interesse non implica alcuna pronuncia sulle spese processuali, qualora la pubblica amministrazione resistente non si sia costituita in giudizio.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO IL TRIBUNALE AMMINISTRATIVO REGIONALE PER LA CAMPANIA OTTAVA SEZIONE DI NAPOLI composto dai Signori Magistrati: ((omissis)) relatore ha pronunciato la seguente SENTENZA sul ricorso 7385/2001 proposto da Al. costruzioni s.r.l., in persona del legale rappresentante pro tempore, elettivamente domiciliata in Na., via Pa. (...), presso lo studio dell'avv. Mo. Ma., unitamente al procuratore avv. Lu. Bo., che la rappresenta e difende in virtù di mandato a margine del ricorso introduttivo contro Comune di Mo., non costituito per l'annullamento, previa sospensione, a. del verbale di gara del 31 maggio 2001 con il quale è esclusa l'impresa ricorrente della gara indetta dal Comune di Mo. per l'affidamento dei lavori di costruzione edificio da adibire a casa per anziani ed opere di urbanizzazione per mancanza nella dichiarazione della dizione di essere in regola con i versamenti agli enti INPS, INAIL, Cassa edile; b. del provv…

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