Il Tribunale Amministrativo Regionale, nel dichiarare inammissibile il ricorso proposto dal Codacons contro il Comune di Firenze per l'annullamento di atti relativi alla riorganizzazione del mercato di San Lorenzo, ha affermato il seguente principio di diritto: L'associazione di consumatori e utenti, pur essendo legittimata a tutelare gli interessi collettivi di tali categorie ai sensi dell'art. 139 del Codice del Consumo, non può agire a tutela di interessi diffusi, come nel caso di specie, in cui i provvedimenti impugnati hanno disposto il mero spostamento di una parte dei banchi del mercato di San Lorenzo per esigenze di tutela artistica e viabilità, senza incidere sull'esistenza del mercato stesso. Inoltre, l'azione di cui all'art. 1 del d.lgs. n. 198/2009 (c.d. "class action pubblica") è circoscritta a specifiche ipotesi di disfunzioni strutturali dell'apparato amministrativo, non riscontrabili nella vicenda in esame, che riguarda un provvedimento di riorganizzazione spaziale di un mercato. Pertanto, in assenza di una lesione diretta, concreta ed attuale di interessi giuridicamente rilevanti ed omogenei per una pluralità di utenti e consumatori, il ricorso è dichiarato inammissibile per difetto di legittimazione attiva.