Il possesso dei requisiti di regolarità fiscale, richiesti ai fini della partecipazione alle procedure di affidamento di appalti pubblici, deve essere verificato con riferimento alla data di presentazione della domanda di partecipazione alla gara fino all'aggiudicazione. L'accertamento tributario definitivo, che comporta l'esclusione dell'operatore economico ai sensi dell'art. 80, comma 4, del d.lgs. n. 50/2016, è quello relativo all'avviso di accertamento e non alla sola cartella esattoriale, la quale costituisce solo uno strumento di riscossione e non possiede autonomia impugnatoria. Pertanto, in assenza di prova dell'avvenuta impugnazione dell'accertamento tributario definitivo, la stazione appaltante è tenuta a disporre l'esclusione dell'operatore economico dalla procedura di gara. Il principio di tassatività delle cause di esclusione, di cui all'art. 83, comma 8, del d.lgs. n. 50/2016, non consente alla stazione appaltante di ammettere un concorrente privo dei requisiti di partecipazione, neppure in presenza di successivi provvedimenti di rateizzazione del debito tributario, in quanto i requisiti devono essere posseduti sin dalla presentazione della domanda di partecipazione.