Tribunale Amministrativo Regionale Toscana - Firenze sentenza n. 1043 del 2016

ECLI:IT:TARTOS:2016:1043SENT

Massima

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L'ordinanza di demolizione di opere edilizie abusive perde di efficacia qualora l'interessato abbia attivato il procedimento di sanatoria o di accertamento di conformità, in quanto il riesame dell'abusività dell'opera, al fine di verificarne l'eventuale sanabilità, comporta la necessaria formazione di un nuovo provvedimento che vale a superare il provvedimento sanzionatorio originariamente adottato dall'Amministrazione. In tal caso, l'interesse del responsabile dell'abuso edilizio si sposta dall'annullamento del provvedimento sanzionatorio già adottato, a quello del nuovo provvedimento, esplicito o implicito, di rigetto dell'istanza di sanatoria, con conseguente improcedibilità del ricorso per sopravvenuto difetto di interesse.

Sentenza completa

N. 00635/2010
REG.RIC.

N. 01043/2016 REG.PROV.COLL.

N. 00635/2010 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Toscana

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 635 del 2010, proposto da:
((omissis)), rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio ex articolo 25 cpa presso la
Segreteria T.A.R. in Firenze, Via Ricasoli 40;

contro

Comune di Monte Argentario - III Settore - Urbanistica e Gestione del Territorio in persona del Dirigente pro P.T, Comune di Monte Argentario in persona del Sindaco P.T. e Comune di Monte Argentario V Settore - Polizia Municipale in persona del Dirigente P.T., parti non costituite in giudizio;

per l'annullamento

- del provvedimento n. 08/10 del 5.2.2010, notificato in data 8.2.2010, a firma del Di…

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