Cassazione penale Sez. II sentenza n. 16099 del 26 aprile 2010

ECLI:IT:CASS:2010:16099PEN

Massima

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Il delitto di estorsione si configura quando il datore di lavoro, approfittando della situazione di mercato a lui favorevole, costringe i lavoratori, con la minaccia larvata di licenziamento, ad accettare trattamenti retributivi deteriori e condizioni di lavoro contrarie a leggi e contratti collettivi. La forma o il modo della minaccia sono irrilevanti, essendo sufficiente che essa sia idonea, in relazione alle circostanze concrete, a incutere timore e coartare la volontà del soggetto passivo, anche in assenza di una effettiva intimidazione. Pertanto, il reato di estorsione sussiste quando il datore di lavoro, sfruttando la prevalenza dell'offerta sulla domanda di lavoro, impone ai dipendenti, mediante la minaccia di non assunzione o licenziamento, la sottoscrizione di dimissioni in bianco e la rinuncia al trattamento di fine rapporto, indipendentemente dalla qualifica formale di socio o lavoratore subordinato rivestita dai soggetti passivi, essendo sufficiente che essi siano di fatto in una posizione di soggezione e dipendenza economica nei confronti dell'agente.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. BARDOVAGNI Paolo - Presidente

Dott. NUZZO Laurenza - Consigliere

Dott. FUMU Giacomo - Consigliere

Dott. DAVIGO Piercamillo - Consigliere

Dott. IASILLO Adriano - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

((omissis)), quale difensore di Al. Fr. (n. il (OMESSO));

e Vo. Ra. (n. il (OMESSO));

avverso la sentenza della Corte d'appello di Ancona, sezione penale, in data 24/06/2008;

Sentita la relazione della causa fatta, in pubblica udienza, dal Consigliere Dr. ((omissis)).

Udita la requisitoria del Sostituto Procuratore Generale, Dr. ((omissis)), il quale ha concluso chiedendo l'inammissibilita' o in subordine il rigetto del ricorso.

Udito il difensore …

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