Tribunale Amministrativo Regionale Puglia - Bari sentenza n. 1062 del 2022

ECLI:IT:TARBA:2022:1062SENT

Massima

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L'Amministrazione comunale è legittimata a ordinare la demolizione di un manufatto privo del necessario titolo edilizio, anche in assenza di uno specifico interesse pubblico, essendo sufficiente il fine di ripristinare la legalità urbanistica e l'assetto del territorio comunale. Il possesso ultraventennale del manufatto da parte di un soggetto diverso dal proprietario dell'area non è di per sé idoneo a precludere l'esercizio del potere di demolizione, in quanto il titolo edilizio è requisito essenziale per la legittima realizzazione e permanenza dell'opera, a prescindere dalla posizione soggettiva di chi la occupa. L'ordine di demolizione non richiede una particolare e dettagliata motivazione sull'attualità dell'interesse pubblico, essendo sufficiente il mero accertamento della realizzazione abusiva dell'opera, senza necessità di valutare ulteriori profili di opportunità o di proporzionalità dell'intervento. Il possesso ultraventennale del manufatto, pur rilevante ai fini dell'eventuale usucapione, non osta all'esercizio del potere di demolizione, che mira al ripristino della legalità urbanistica, prevalendo su eventuali posizioni di fatto. L'Amministrazione può legittimamente ordinare la demolizione di un manufatto abusivo, anche quando il suo ampliamento rispetto alla originaria configurazione non sia stato adeguatamente accertato, essendo sufficiente l'assenza del titolo edilizio per la realizzazione dell'opera nella sua configurazione attuale.

Sentenza completa

Pubblicato il 18/07/2022

N. 01062/2022 REG.PROV.COLL.

N. 01825/2005 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia

(Sezioni Unite)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1825 del 2005, proposto da
Francesco Vittorio e Michele Vittorio, entrambi rappresentati e difesi dall’Avvocato Caterina Milella, con domicilio eletto presso lo studio Bavaro in Bari, via Bavaro n. 41, e domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;
Giorgio Vittorio, rappresentato e difeso dall’Avvocato Anna Lillo, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

il Comune di Altamura, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dall’Avvocato Annie Maria Patella, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

nei co…

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