Consiglio di giustizia amministrativa per la Regione siciliana sentenza n. 900 del 2021

ECLI:IT:CGARS:2021:900SENT

Massima

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Il diniego di rinnovo della licenza di porto di fucile per uso tiro a volo può essere legittimamente disposto dall'Autorità di pubblica sicurezza sulla base di una valutazione complessiva della personalità del richiedente, anche in assenza di condanne penali definitive, qualora emergano elementi che, pur non costituendo di per sé reati, denotino una condotta di vita non pienamente improntata al rispetto delle norme penali e di quelle poste a tutela dell'ordine pubblico, nonché delle regole di civile convivenza. In particolare, rilevano a tal fine non solo i fatti oggetto di procedimenti penali pendenti, ma anche circostanze di fatto, come l'accompagnarsi con soggetti pregiudicati, che, considerate nel loro complesso, consentano di formulare un giudizio prognostico negativo sulla affidabilità e sulla capacità di corretto utilizzo delle armi da parte del richiedente, rientrando tale valutazione nell'ampia discrezionalità riconosciuta all'Amministrazione in materia di autorizzazioni di polizia, con il solo limite del rispetto del principio di proporzionalità e di adeguata motivazione. Ciò in quanto l'autorizzazione alla detenzione ed al porto d'armi postula che il beneficiario osservi una condotta di vita improntata alla piena osservanza delle norme penali e di quelle poste a tutela dell'ordine pubblico, nonché delle regole di civile convivenza, a prescindere dall'esistenza di condanne penali definitive, essendo finalità dell'Autorità di pubblica sicurezza quella di prevenire, per quanto possibile, l'abuso di armi da parte di soggetti non pienamente affidabili.

Sentenza completa

Pubblicato il 22/10/2021

N. 00900/2021REG.PROV.COLL.

N. 00505/2019 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il CONSIGLIO DI GIUSTIZIA AMMINISTRATIVA PER LA REGIONE SICILIANA

Sezione giurisdizionale

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 505 del 2019, proposto da
-OMISSIS-, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Ministero dell'Interno, Questura Catania, in persona del Ministro
pro tempore
, rappresentati e difesi dall'Avvocatura dello Stato, presso la cui sede distrettuale, sono domiciliati
ex lege
in Palermo, via Villareale, n. 6;

per la riforma

della sentenza del Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia sezione staccata di Catania (Sezione Quarta) n. -OMISSIS-;

Visti il ricorso …

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