Tribunale Amministrativo Regionale Sardegna - Cagliari sentenza n. 771 del 2014

ECLI:IT:TARSAR:2014:771SENT

Massima

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La revoca di un'aggiudicazione definitiva di un appalto pubblico, disposta sulla base di un provvedimento interdittivo prefettizio successivamente annullato in sede giurisdizionale, determina l'illegittimità derivata degli atti di revoca, i quali devono essere conseguentemente annullati. Infatti, venuto meno il presupposto fattuale e giuridico che aveva legittimato l'adozione dei provvedimenti di revoca, questi ultimi risultano privi di valida motivazione e, pertanto, illegittimi. In tali ipotesi, il giudice amministrativo è tenuto ad accogliere il ricorso proposto dall'impresa aggiudicataria avverso gli atti di revoca, ordinandone l'annullamento. Il principio di diritto che emerge dalla sentenza è che la revoca di un'aggiudicazione definitiva di un appalto pubblico, disposta sulla base di un provvedimento interdittivo prefettizio successivamente annullato, è illegittima per difetto di motivazione e deve essere conseguentemente annullata dal giudice amministrativo, in quanto viene meno il presupposto fattuale e giuridico che aveva legittimato l'adozione dei provvedimenti di revoca. Il giudice, in tali casi, è tenuto ad accogliere il ricorso proposto dall'impresa aggiudicataria avverso gli atti di revoca, ordinandone l'annullamento. Tale principio di diritto trova applicazione ogni qualvolta venga meno il presupposto fattuale e giuridico che aveva legittimato l'adozione di provvedimenti di revoca di un'aggiudicazione definitiva di un appalto pubblico, indipendentemente dalle specifiche circostanze del caso concreto.

Sentenza completa

N. 00334/2011
REG.RIC.

N. 00771/2014 REG.PROV.COLL.

N. 00334/2011 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sardegna

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 334 del 2011, integrato da motivi aggiunti, proposto da:
IBI Idrobioimpianti S.p.a., con sede in Napoli, in persona del legale rappresentante in carica, rappresentata e difesa dagli avv.ti Giovanni Pitruzzella, Carlo Comandè e Massimo Falco, con domicilio eletto presso l’avv. Marcello Vignolo, in Cagliari, piazza del Carmine n. 22;

contro

Abbanoa S.p.a., con sede in Nuoro, in persona del legale rappresentante in carica, rappresentata e difesa dall'avv. Stefano Manso, con elezione di domicilio come da procura speciale in atti;
Ministero dell'Interno, in persona del Ministro in carica; Prefettu…

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