Cassazione penale Sez. V sentenza n. 37069 del 8 ottobre 2007

ECLI:IT:CASS:2007:37069PEN

Massima

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Il concorso di persone nel reato, ai sensi dell'art. 110 c.p., comporta la responsabilità penale di tutti coloro che, con il loro contributo, anche morale o di mera partecipazione, abbiano concorso alla realizzazione del fatto criminoso, indipendentemente dall'accertamento della posizione di ciascuno nella dinamica esecutiva. Pertanto, la responsabilità penale per l'evento cagionato sussiste anche in capo a coloro che, pur non avendo materialmente commesso il reato, abbiano comunque aderito al progetto criminoso comune, prevedendo e accettando il rischio della sua realizzazione, senza che sia necessario individuare con certezza l'autore materiale dell'azione delittuosa. Inoltre, la configurabilità del dolo, sia diretto che eventuale, nell'ambito del concorso di persone, non richiede una puntuale verifica della rappresentazione e volizione di ciascun concorrente in relazione all'evento verificatosi, essendo sufficiente che l'imputato abbia previsto e accettato il rischio della realizzazione del fatto, anche in assenza di una specifica volontà di cagionarlo. Infine, la valutazione in ordine all'applicabilità delle circostanze attenuanti generiche, di cui all'art. 62-bis c.p., rientra nel potere discrezionale del giudice di merito, il quale può motivare il diniego sulla base della gravità oggettiva e soggettiva del fatto, nonché della personalità del reo, senza necessità di esaminare analiticamente tutti i parametri indicati dall'art. 133 c.p.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CALABRESE Renato Luigi - Presidente

Dott. NAPPI Aniello - Consigliere

Dott. SANDRELLI Giangiacomo - Consigliere

Dott. DIDONE Antonio - Consigliere

Dott. DUBOLINO Pietro - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

BU. Va., nato il (OMESSO);

GI. Ro., nato il (OMESSO);

PA. In., nato il (OMESSO);

avverso la sentenza del 26.10.2006 resa dalla Corte d'Appello di Firenze;

sentita la Relazione svolta dal Cons. Dott. Gian Giacomo Sandrelli;

sentita la Requisitoria del Procuratore Generale nella persona del Cons. Dott. Francesco Mauro IACOVIELLO che ha concluso per la dichiarazione di inammissibil…

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