Cassazione penale Sez. II sentenza n. 24299 del 10 giugno 2016

ECLI:IT:CASS:2016:24299PEN

Massima

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Il danneggiamento semplice, anche se accertato in sede penale, non costituisce più reato a seguito della depenalizzazione operata dal D.Lgs. n. 7 del 2016, configurando ora un illecito civile sottoposto a sanzione pecuniaria. Tuttavia, la sentenza penale di condanna al risarcimento del danno, anche se non definitiva, conserva efficacia ai fini della tutela degli interessi civili, senza necessità di rimettere la questione al giudice civile competente per l'irrogazione della sanzione pecuniaria. Ciò in quanto il diritto del danneggiato al risarcimento permane anche a seguito della depenalizzazione, non essendo applicabili i principi sulla successione di leggi penali, ma il principio di cui all'art. 11 delle preleggi, secondo cui i diritti quesiti non vengono meno per effetto di successive modifiche legislative, salvo espressa previsione contraria. Pertanto, il giudice dell'impugnazione, nel dichiarare che il fatto non è più previsto dalla legge come reato, decide sull'impugnazione ai soli effetti delle disposizioni e dei capi della sentenza che concernono gli interessi civili, confermando le statuizioni risarcitorie. Tale soluzione evita la frammentazione del processo e la duplicazione dei giudizi, in linea con il principio di ragionevole durata del processo.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. GALLO Domenic - Presidente

Dott. IMPERIALI Luciano - Consigliere

Dott. FILIPPINI S. - rel. Consigliere

Dott. CARRELLI PAL. DI M. R. - Consigliere

Dott. ARIOLLI Giovann - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);
avverso la sentenza n. 29/2014 TRIBUNALE di TRANI, del 18/05/2015;
visti gli atti, la sentenza e il ricorso;
udita in PUBBLICA UDIENZA del 27/05/2016 la relazione fatta dal Consigliere Dott. STEFANO FILIPPINI;
Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. CEDRANGOLO Oscar, che ha concluso per l'inammissibilita' del ricorso;
udito per la parte civile, l'avv. (OMISSIS), che ha concluso per la inammissibilita' del ricorso e, in subordine, p…

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