Il sequestro amministrativo è un provvedimento non definitivo, suscettibile di confluire alternativamente nella restituzione della res o nella definitiva confisca. Solo quest'ultimo provvedimento, in quanto definitivo, legittima il privato ad adire l'Autorità Giudiziaria ordinaria, non quella amministrativa, per contestarne la legittimità. Pertanto, l'istanza di revoca del sequestro amministrativo e rimozione dei sigilli che impediscono l'attività di B&B non può essere proposta mediante ricorso al giudice amministrativo, ma deve essere presentata all'Autorità che ha disposto il sequestro, ai sensi dell'art. 19 della legge n. 689 del 1981. Il ricorso al giudice amministrativo è irricevibile, in quanto il deposito è avvenuto oltre il termine dimezzato di 15 giorni dalla notifica, previsto dall'art. 87, comma 3, del codice del processo amministrativo per i giudizi in materia di silenzio. Le spese di lite sono compensate tra le parti in ragione della particolarità della vicenda.