Tribunale Amministrativo Regionale Lombardia - Brescia sentenza n. 324 del 2024

ECLI:IT:TARBS:2024:324SENT

Massima

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Il Tribunale Amministrativo Regionale, nell'esaminare il ricorso proposto avverso il provvedimento di ingiunzione di rimozione di opere edilizie, rileva che la successiva emanazione del permesso di costruire in sanatoria da parte dell'amministrazione resistente determina il venir meno dell'interesse del ricorrente alla decisione della controversia. Pertanto, il Tribunale dichiara il ricorso improcedibile per sopravvenuto difetto di interesse, compensando le spese di giudizio. La sentenza dispone altresì l'oscuramento delle generalità e di ogni altro dato idoneo a identificare le parti, in applicazione della normativa sulla tutela dei dati personali. La massima che può essere tratta dalla sentenza è la seguente: Il rilascio del permesso di costruire in sanatoria da parte dell'amministrazione, successivo all'impugnazione del provvedimento di ingiunzione di rimozione delle opere edilizie, determina il venir meno dell'interesse del ricorrente alla decisione della controversia, comportando la declaratoria di improcedibilità del ricorso per sopravvenuto difetto di interesse, con compensazione delle spese di giudizio. In tali casi, il giudice dispone l'oscuramento delle generalità e di ogni altro dato idoneo a identificare le parti, in applicazione della normativa sulla tutela dei dati personali.

Sentenza completa

Pubblicato il 19/04/2024

N. 00324/2024 REG.PROV.COLL.

N. 00506/2020 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia

sezione staccata di Brescia (Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 506 del 2020, proposto da
-OMISSIS-, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentata e difesa dall'avvocato Paolo Bonomi, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

-OMISSIS-, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dall'avvocato Domenico Bezzi, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso il suo studio in Brescia, via Diaz 13/C;

per l'annullamento

del provvedimento denominato ingiunzione di rimozione delle opere ai…

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