Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 2833 del 2017

ECLI:IT:TARNA:2017:2833SENT

Massima

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La legittimazione a ricorrere nel processo amministrativo presuppone il riconoscimento di una situazione giuridica attiva, protetta dall'ordinamento, riferita ad un bene della vita oggetto della funzione svolta dall'Amministrazione. La semplice possibilità di ricavare dall'invocata decisione di accoglimento una qualche utilità pratica, indiretta ed eventuale, non è sufficiente a dimostrare la sussistenza della posizione legittimante, in quanto occorre una ulteriore condizione-elemento che valga a differenziare il soggetto da coloro che avrebbero un generico interesse alla legalità dell'azione amministrativa. Nel giudizio amministrativo, fatta eccezione per ipotesi specifiche in cui è ammessa l'azione popolare, non è consentito adire il giudice al solo fine di conseguire la legalità e la legittimità dell'azione amministrativa, se ciò non si traduca anche in uno specifico beneficio in favore di chi la propone, che dallo stesso deve essere dedotto ed argomentato. La legittimazione ad impugnare un provvedimento amministrativo deve essere direttamente correlata alla situazione giuridica sostanziale che si assume lesa dal provvedimento e postula l'esistenza di un interesse attuale e concreto all'annullamento dell'atto, non essendo sufficiente la mera qualità di cittadino residente o di esponente di un partito politico locale. L'azione prevista dall'art. 9, comma 1, d.lg. n. 267 2000, che configura un caso di azione popolare in sostituzione dell'ente locale da parte del cittadino elettore, riguarda azioni di tipo sostitutivo e non correttivo, in cui gli attori si pongano in contrasto con l'ente stesso.

Sentenza completa

Pubblicato il 29/05/2017

N. 02833/2017 REG.PROV.COLL.

N. 06454/2014 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 6454 del 2014, proposto da:
((omissis)), nella qualità di cittadino residente e Presidente del locale circolo del Partito Democratico (PD), rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con il quale elettivamente domicilia in Napoli alla Piazza Municipio n. 64;

contro

Comune di Vitulazio, in persona del legale rappresentante pro tempore, non costituito in giudizio;

per l'annullamento

della delibera di Consiglio Comunale n.18 del 5 agosto 2014 avente ad oggetto approvazione del bilancio di previsione dell’esercizio finanziario 2014, della relazione previsionale e programmatica e…

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