Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 4562 del 2022

ECLI:IT:TARNA:2022:4562SENT

Massima

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Il diniego di condono edilizio e l'ordine di demolizione di opere abusive sono legittimi quando: 1. Le opere realizzate comportano un aumento di superficie e volume non consentito dalle norme urbanistiche vigenti nell'area interessata, anche se in zona sottoposta a vincolo paesaggistico. In tali casi, la normativa sul condono edilizio non consente la sanatoria, essendo necessario il rispetto delle prescrizioni degli strumenti urbanistici e delle norme tecniche di attuazione. 2. Le opere abusive non rientrano nelle tipologie di illecito edilizio sanabili ai sensi dell'art. 32, commi 26 e 27, del d.l. n. 269/2003, in quanto non conformi alle prescrizioni urbanistiche e non realizzate prima dell'imposizione del vincolo paesaggistico. 3. L'ordine di demolizione costituisce un provvedimento vincolato, che non necessita di particolare motivazione in ordine all'interesse pubblico, né di previa comunicazione di avvio del procedimento, essendo sufficiente l'accertamento della realizzazione di opere abusive. Eventuali vizi meramente procedimentali non inficiano la legittimità del provvedimento finale, in quanto lo stesso non avrebbe potuto avere contenuto diverso. 4. L'indicazione dell'area di sedime da acquisire al patrimonio comunale non è requisito essenziale dell'ordinanza di demolizione, potendo tale individuazione avvenire anche successivamente, con il provvedimento di acquisizione a seguito di mancata ottemperanza all'ordine di demolizione.

Sentenza completa

Pubblicato il 07/07/2022

N. 04562/2022 REG.PROV.COLL.

N. 00011/2018 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 11 del 2018, proposto da
Assunta Mele, rappresentata e difesa dagli avvocati Maurizio Maiello e Gaetano Giordano, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso lo studio del primo, in Napoli, corso Umberto I, 237;

contro

Comune di Cercola, in persona del Sindaco, legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dall'avvocato Emanuela Rizzi, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso il suo studio in Napoli, v.le A. Gramsci, 19;

per l'annullamento

dei seguenti provvedimenti:

-…

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