Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 5231 del 2016

ECLI:IT:TARLAZ:2016:5231SENT

Massima

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Il professionista è tenuto a fornire, fin dal primo contatto pubblicitario con il consumatore, informazioni chiare, complete e veritiere sull'offerta commerciale, senza omettere elementi essenziali che incidono sulla effettiva portata e convenienza della stessa. L'onere di chiarezza e completezza del messaggio pubblicitario non può essere eluso rinviando il consumatore a informazioni accessorie o successive, ma deve essere assolto all'interno del contesto comunicativo in cui il messaggio è veicolato, anche quando si utilizzi il mezzo televisivo, il cui formato impone necessariamente una sintesi. La valutazione della scorrettezza della pratica commerciale va effettuata con riferimento al consumatore medio del settore, senza che rilevi la possibilità per il consumatore di reperire ulteriori informazioni in un momento successivo. La sanzione irrogata dall'Autorità deve essere adeguata ed efficace, commisurata alla capacità economica del professionista e alla gravità e durata della pratica commerciale scorretta, al fine di assolvere una concreta funzione dissuasiva, senza che possa essere considerata attenuante la mera interruzione volontaria della condotta prima dell'avvio del procedimento, in assenza di un'attiva condotta volta a rimuovere le conseguenze pregiudizievoli della violazione.

Sentenza completa

N. 01406/2013
REG.RIC.

N. 05231/2016 REG.PROV.COLL.

N. 01406/2013 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1406 del 2013, proposto da:
FCA Italy s.p.a. (già Fiat Group Automobiles s.p.a.), in persona del legale rappresentante p.t., rappresentata e difesa dagli avv.ti ((omissis)) e ((omissis)), elettivamente domiciliata in Roma, Via Lattanzio, 66, presso lo studio dell’avv. ((omissis));

contro

l’Autorità garante della concorrenza e del mercato, in persona del legale rappresentante p.t., rappresentata e difesa, per legge, dall’Avvocatura Generale dello Stato, presso la quale domicilia in Roma, Via dei Portoghesi, 12;

per l'annullamento

del provvedimento n. 24070 (proc. n. PS8340) dell’Autorità …

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