Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia - Palermo sentenza n. 3885 del 2023

ECLI:IT:TARPA:2023:3885SENT

Massima

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Il ricorso amministrativo è dichiarato improcedibile per sopravvenuta carenza di interesse della parte ricorrente, in quanto essa ha manifestato di non avere più interesse ad una decisione nel merito, a seguito della valutazione di una relazione tecnica comunale. Il principio di diritto affermato è che il venir meno dell'interesse della parte ricorrente, sopravvenuto nel corso del giudizio, determina l'improcedibilità del ricorso, senza che il giudice possa pronunciarsi nel merito della controversia. Tale principio si fonda sulla natura strettamente soggettiva e attuale dell'interesse ad agire, quale presupposto indefettibile per l'esercizio dell'azione giurisdizionale. La declaratoria di improcedibilità comporta la compensazione delle spese di giudizio, in considerazione della definizione della controversia su un profilo meramente processuale.

Sentenza completa

Pubblicato il 28/12/2023

N. 03885/2023 REG.PROV.COLL.

N. 00431/2017 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 431 del 2017, proposto dal Comune di Trapani, in persona del Sindaco
pro tempore
, rappresentato e difeso dagli avvocati Francesco Paolo Di Trapani e Carmela Santangelo, con domicilio digitale come da p.e.c. da Registri di Giustizia;

contro

Presidenza della Regione Siciliana, Assessorato dell’Energia e dei Servizi di Pubblica Utilità della Regione Siciliana, in persona dei legali rappresentanti
pro tempore
, rappresentati e difesi dall’Avvocatura Distrettuale dello Stato di Palermo, domiciliataria ex lege in Palermo, via Valerio Villareale 6;

nei confronti

Società per la Regolamen…

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