Cassazione penale Sez. III sentenza n. 1395 del 17 gennaio 2012

ECLI:IT:CASS:2012:1395PEN

Massima

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Il giudice di legittimità, nel valutare la fondatezza dei motivi di ricorso avverso la sentenza di appello che ha confermato la condanna per il reato tentato di atti sessuali con minorenne, afferma che: Il giudizio di attendibilità della testimonianza della minore vittima, effettuato dalla Corte di appello sulla base di un'accurata e scrupolosa analisi delle risultanze istruttorie, non può essere sindacato in sede di legittimità attraverso la mera prospettazione di una valutazione alternativa degli elementi di prova, essendo tale operazione preclusa in questa sede. La Corte territoriale ha infatti motivato in modo logico e coerente le ragioni per le quali ha ritenuto credibile il racconto della minore, valorizzando la spontaneità della rivelazione, i riscontri esterni e la complessiva attendibilità psicologica della stessa, senza incorrere in palesi contraddizioni o vizi logici denunciabili in cassazione. Parimenti, la valutazione operata dalla Corte di appello in ordine alla sussistenza del precedente penale specifico a carico dell'imputato e alla compatibilità della sua condotta con la presenza della moglie in casa non presenta profili di illogicità o contraddittorietà censurabili in questa sede di legittimità, trattandosi di apprezzamenti in fatto sottratti al sindacato di questa Corte. Infine, la deduzione per la prima volta in sede di legittimità della violazione di legge in ordine all'idoneità e direzione univoca degli atti, non essendo stata previamente sollevata nel merito, è inammissibile ai sensi dell'art. 606, comma 3, c.p.p.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. MANNINO Saverio F. - Presidente

Dott. FRANCO Amedeo - Consigliere

Dott. SARNO Giulio - Consigliere

Dott. RAMACCI Luca - rel. Consigliere

Dott. ANDRONIO ((omissis)) - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) (OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso la sentenza n. 13353/2007 CORTE APPELLO di TORINO, del 07/12/2010;

visti gli atti, la sentenza e il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA del 14/12/2011 la relazione fatta dal Consigliere Dott. LUCA RAMACCI;

Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. D'((omissis)) che ha concluso per il rigetto.

SVOLGIMENTO DEL PROCESSO

La Corte d'Appello di Torino, con sentenza del 7 dicembre 2010, riformava parzial…

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