Tribunale Amministrativo Regionale Puglia - Lecce sentenza n. 1159 del 2015

ECLI:IT:TARLE:2015:1159SENT

Massima

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La mancata adeguata valutazione dell'interesse pubblico concreto ed attuale, diverso dal mero ripristino della legalità violata, prevalente sull'interesse privato alla conservazione del provvedimento, rende illegittimo il provvedimento di annullamento d'ufficio di un permesso di costruire, anche in presenza di un vincolo paesaggistico, qualora il privato abbia maturato un affidamento incolpevole sulla legittimità del titolo edilizio, in ragione del comportamento tenuto dall'amministrazione nel corso del tempo. L'amministrazione, prima di esercitare il potere di autotutela, è tenuta a verificare concretamente la compromissione degli interessi paesaggistici tutelati, eventualmente con il supporto istruttorio dell'autorità competente, e a motivare adeguatamente in ordine all'interesse pubblico prevalente, comparandolo con l'interesse privato consolidatosi nel tempo.

Sentenza completa

N. 00103/2014
REG.RIC.

N. 01159/2015 REG.PROV.COLL.

N. 00103/2014 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia

Lecce - Sezione Terza

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 103 del 2014, proposto da:
((omissis)), rappresentato e difeso dagli avv. ((omissis))' e ((omissis)), con domicilio eletto presso l’avv. ((omissis))' in Lecce, ((omissis)), 3;

contro

Comune di Tricase, n.c.;

per l'annullamento

- del prot. n. 18578 del 29 ottobre 2013, notificato nella stessa data, a firma del Responsabile del Settore Assetto del Territorio del Comune di Tricase;

- del prot. n. 20098 del 22 novembre 2013, a firma del medesimo Responsabile;

- nonchè di ogni altro atto presupposto, connesso e consequenziale;

Visti il ricorso e i…

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