Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia - Palermo sentenza n. 1149 del 2022

ECLI:IT:TARPA:2022:1149SENT

Massima

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Il ricorso amministrativo è dichiarato improcedibile per sopravvenuta carenza di interesse della parte ricorrente, in applicazione del principio dispositivo che informa il processo amministrativo. Ciò avviene quando, nel corso del giudizio, si verifica una situazione di fatto o di diritto che rende il provvedimento impugnato privo di effetti nei confronti del ricorrente, facendo venir meno l'interesse all'annullamento dello stesso. In tali casi, il giudice amministrativo non può entrare nel merito della controversia, ma deve limitarsi a prendere atto della sopravvenuta carenza di interesse e dichiarare l'improcedibilità del ricorso. Le spese di giudizio possono essere compensate tra le parti, tenuto conto degli specifici profili della controversia e della definizione del giudizio per un profilo in rito.

Sentenza completa

Pubblicato il 01/04/2022

N. 01149/2022 REG.PROV.COLL.

N. 00538/2019 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 538 del 2019, integrato da motivi aggiunti, proposto da
((omissis)), rappresentata e difesa dagli avvocati ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Università degli Studi di Palermo, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentata e difesa dagli avvocati ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

nei confronti

((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), non costituiti in giudizio;

per l’annullamento

quanto al ricorso introduttivo

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